Se stai leggendo questo post ti confiderò un segreto.
Sto lavorando al mio prossimo libro multi touch e la passione mi ha preso la mano.
Vorrei venisse un bel lavoro e quindi... perdonami.
Nel frattempo ti dedico una poesia subculturale.
BUON ANNO 2020.
A te che leggi
A te che ami
A te che non scopi da tempo
A te che non vorresti diverso
Vale qualcosa festeggiare chi arriva primo?
Vale qualcosa essere differenti?
Forse si potrebbe respirare
Forse si potrebbe paragonare
Forse mi gonfieresti di botte
ma poi... chi se ne fotte.