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giovedì 20 febbraio 2020

Tonino Petruzziello

E così, ieri pomeriggio, ci ha lasciato Tonino Petruzziello.
Libraio in Avellino.
Alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze.


Con Tonino, abbiamo condiviso diverse presentazioni di libri negli anni in cui la sua libreria era uno spiraglio di luce oltre il buio in cui la mia città giaceva e giace da tempo immemore.
Quando una libreria chiude nell'indifferenza più totale delle istituzioni, la città ne assorbe il coma.
Quando una libreria chiude le sue porte per sempre, non c'è altra alternativa che piangere.
Quando un libraio muore, muore un Amico.
Quando un libraio muore all'improvviso, non vuol dire che non stesse soffrendo da un pezzo.

Non c'è tempo per spianare il raccolto.
Non c'è tempo per predire il futuro.
Il nostro futuro è nelle carte di chi ha deciso che dobbiamo morire di inerzia.
Il nostro futuro è nelle sfere di chi ha deciso che dobbiamo leccare l'asfalto.
Il nostro futuro è già morte.

Con questi miei versi, Caro Tonino, ti saluto caramente. Un saluto, inaspettato, che mi opprime, però.